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Impianto di trattamento delle acque di prima pioggia

Impianto di trattamento di acque meteoriche provenienti da piazzali adibiti ad aree ecologiche pubbliche per CEM ambiente

 

L’impianto raccoglie le acque di prima pioggia e le tratta dopo la fine dell’evento meteorico, allo scopo di avere vasche vuote e pronte per un nuovo ciclo operativo alla  96° dalla fine dell’ultimo evento meteorico.  

Il funzionamento è gestito da una elettropompa, un timer, un sensore di livello e di pioggia, il tutto cablato ad un Q.E. di protezione e comando.

Le soluzioni proposte da IDRO Group sono state progettate alla luce delle seguenti esigenze:

  • rispetto delle indicazioni e prescrizioni di legge limitatamente alle sostanze decantabili e a quelle flottabili. 
  • realizzazione di un impianto di semplice costruzione, economico e con esigenze di manutenzione e di gestione in generale estremamente ridotte in relazione alla tipologia dello scarico.
  • realizzazione di un impianto totalmente interrato che non alteri l’impatto ambientale del fabbricato esistente.
  • evitare nel limite del possibile il convogliamento delle acque meteoriche nelle reti fognarie, favorendone lo smaltimento in loco attraverso l’infiltrazione naturale nel terreno con lo scopo di alimentarne le falde sotterranee;
  • evitare i rischi di contaminazione delle falde sotterranee dovuta alla carica inquinante acquisita dalle acque meteoriche per effetto del dilavamento delle superfici scolanti.

La separazione degli oli minerali e degli idrocarburi si ottiene per mezzo di un disoleatore modello DISC-NG. I separatori di oli minerali e idrocarburi della serie DISC-NG, dimensionati secondo la normativa Europea EN 858-1 e EN 858-2, garantiscono, allo scarico, un contenuto di oli e idrocarburi inferiore ai 5 mg/lt.

Per aumentare i rendimenti di separazione degli oli minerali ed idrocarburi, gli impianti sono completati da un particolare otturatore a galleggiante dotato di un filtro detto a "coalescenza". Tale filtro, permette l’agglomeramento delle più piccole gocce d’olio in altre di maggiori dimensioni che, distaccandosi da esso, riescono successivamente a flottare. 

Mediante l’installazione del filtro si riesce a separare dalla massa liquida un maggior quantitativo di olio, al di sopra dei normali limiti ottenibili per semplice flottazione, raggiungendo rendimenti del 97%.

Inoltre, l'installazione dell’otturatore OG20 oppure OG/30 determina l’arresto del liquame allo scarico ogni qualvolta è avvenuto il riempimento della camera grassi del separatore obbligando l’utente ad un intervento manutentivo di spurgo autorizzato.

L'installazione dei nostri separatori della serie DISC NG assicura il rispetto i limiti di legge di cui al D.L. 152/2006 (limitatamente ai solidi sedimentabili e alle sostanze flottabili non emulsionate) per scarico in acque superficiali.

 

Località: isole ecologiche e vari siti, tra cui Arcore, Bernareggio, Brugherio, Busnago, Bussero, Carugate, Cavenago, Cernusco s/n, Concorezzo, Cornate d’Adda, Liscate, Ornago, Pozzuolo Martesana, Vignate, Vimercate, Vimodrone.
Cliente: CEM AMBIENTE
Tipologia di Progetto: Impianti di trattamento acque di prima pioggia provenienti da piazzali adibiti ad aree ecologiche pubbliche.
Fonte di acqua: Acque meteoriche
Tipologia di trattamento: Sedimentazione, dissabbiatura e separazione oli minerali ed idrocarburi.
Capacità complessiva: Volume utile da 5 a  50 m3, in relazione ai siti.

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Impianti utilizzati

Il settore di applicazione

L'interlocutore per cui abbiamo realizzato l'impianto