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Acque reflue: differenze tra domestiche e industriali

11 luglio 2025

Capire le tipologie di acque reflue per una gestione efficiente e sostenibile delle risorse idriche

In un contesto di crescente attenzione all’ambiente e all’uso consapevole delle risorse, la gestione delle acque reflue è oggi una priorità. Comprendere la natura e le differenze tra acque reflue domestiche e acque reflue industriali è il primo passo per adottare trattamenti adeguati ed efficaci.

Le acque reflue, se opportunamente trattate, possono rappresentare non solo un problema risolto, ma anche una risorsa recuperabile da reinserire nei cicli produttivi, contribuendo così alla sostenibilità e all’economia circolare.


 

Le caratteristiche delle acque reflue domestiche

Le acque reflue domestiche provengono dalle abitazioni, dagli uffici e da tutte le strutture civili che utilizzano l'acqua per igiene personale, cucina, lavaggio e scarico dei servizi igienici. Le loro caratteristiche sono relativamente omogenee e comprendono:

  • Elevato contenuto di materia organica biodegradabile;
  • Presenza di saponi, detersivi e residui alimentari;
  • Quantità variabili di azoto e fosforo (soprattutto nei reflui da WC);
  • Carica batterica significativa, ma prevedibile.

Queste acque, se non trattate, possono alterare l’equilibrio dei corpi idrici in cui vengono scaricate, favorendo fenomeni di eutrofizzazione e contaminazione microbiologica.


 

Cosa sono le acque reflue industriali

Più complesse e variabili sono invece le caratteristiche delle acque reflue industriali, che dipendono fortemente dal tipo di attività produttiva da cui derivano. Queste possono contenere:

  • Metalli pesanti (come zinco, piombo, rame);
  • Solventi chimici e idrocarburi;
  • Sostanze tossiche o non biodegradabili;
  • Residui di processi termici o meccanici, come oli, grassi, polveri e sospensioni solide.

Questi reflui possono essere anche fortemente inquinanti, difficili da trattare e potenzialmente pericolosi per l’ambiente e la salute umana. Richiedono pertanto trattamenti mirati e specifici per ogni settore industriale (chimico, tessile, alimentare, metallurgico, agricolo e così via).

Il processo di depurazione delle acque reflue deve essere effettuato secondo le normative italiane e comunitarie, che prevedono azioni necessarie a raggiungere o mantenere il buono stato di qualità delle acque superficiali o profonde, tutelandole dall’inquinamento. 


 

Trattamento delle acque reflue domestiche

Il trattamento delle acque reflue domestiche si articola generalmente in tre fasi:

  • Trattamento primario, con rimozione dei solidi grossolani e materiali flottanti;
  • Trattamento secondario, di tipo biologico, dove i microrganismi degradano la sostanza organica;
  • Trattamento terziario, per la rimozione di nutrienti e microrganismi residui, soprattutto in caso di riuso.

Questi processi sono collaudati, automatizzabili e spesso centralizzati in impianti di depurazione pubblici. Tuttavia, esistono anche soluzioni decentralizzate, ideali per abitazioni isolate, piccole comunità o strutture ricettive.


 




 

Come vengono trattate le acque reflue industriali

Le acque reflue industriali necessitano - per la composizione che abbiamo visto - un trattamento completamente diverso, che abbiamo già avuto modo di analizzare nel dettaglio.

Questo trattamento richiede un’analisi dettagliata dei contaminanti presenti. In molti casi, si rende necessario un pretrattamento in loco prima dello scarico nella rete fognaria o del riutilizzo. Le tecnologie impiegate includono:

  • Processi chimico-fisici, per la precipitazione o separazione dei contaminanti;
  • Filtrazione avanzata (membrane, osmosi inversa, ultrafiltrazione);
  • Tecniche di ossidazione avanzata, per la degradazione di composti tossici;
  • Trattamenti biologici specifici, con batteri selezionati per ambienti ad alta concentrazione inquinante.

La complessità dei reflui industriali richiede impianti su misura, flessibili e aggiornabili secondo le esigenze dell’azienda.

 

Differenziare le acque reflue per trattarle meglio

Conoscere le differenze tra acque reflue domestiche e industriali è fondamentale per definire la migliore strategia di trattamento. Ogni tipologia presenta inquinanti e caratteristiche specifiche che richiedono soluzioni mirate.

La sfida ambientale che abbiamo di fronte impone una gestione intelligente delle acque reflue, capace di trasformare lo scarto in risorsa. Grazie all’esperienza di Idro Group, oggi è possibile affrontare questa sfida con competenza, innovazione e uno sguardo rivolto al futuro.


 

Le soluzioni del Gruppo Idro per affrontare la crisi idrica

Idro Group si occupa della progettazione e realizzazione sia di impianti di depurazione delle acque reflue civili sia di impianti di depurazione delle acque reflue industriali

Sono sistemi che raccolgono grandi quantità d’acqua e, attraverso trattamenti specifici, sono in grado di restituire un’acqua pulita e che presenta caratteristiche organolettiche, chimiche, fisiche e biologiche rispettose degli standard di legge e consentono il loro riutilizzo per molteplici usi.

Gli impianti di trattamento delle acque reflue possono essere progettati su misura, in base alle esigenze specifiche del settore di riferimento e alla tipologia di contaminazione da affrontare. Soprattutto per le acque reflue industriali, che come abbiamo visto presentano una composizione molto variabile, è fondamentale personalizzare gli impianti di depurazione, scegliendo tecnologie e processi adeguati alle diverse esigenze di trattamento.

Idro Group progetta anche impianti di depurazione in container, soluzioni mobili e versatili per la depurazione di acque reflue provenienti sia da fonti tradizionali che non convenzionali, in cui la composizione dell’acqua grezza non è sempre nota. Questi impianti rappresentano una risposta efficace, flessibile e rapida in contesti emergenziali, temporanei o in aree isolate.

Se cerchi informazioni più specifiche riguardo agli impianti di depurazione dell’acqua reflua o se desideri fissare un incontro per una consulenza, compila il form nella sezione contatti. Ti risponderemo il prima possibile! 


 




 

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