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PROGETTO LAMBDA

20 aprile 2022

PROCESSO PER L’ESTRAZIONE E IL RECUPERO DI AZOTO CONTENUTO IN REFLUI  ZOOTECNICI MEDIANTE UN IMPIANTO A LAMBIMENTO

L’ invenzione riguarda un procedimento in batch oppure in continuo per la estrazione ed il recupero dell’azoto contenuto nei reflui zootecnici (liquame effluente   dalle stalle degli allevamenti zootecnici o digestato proveniente dalla digestione  anaerobica di liquami e letami  zootecnici) che hanno un elevato contenuto di ammoniaca. 
Il procedimento è estremamente economico e utilizza un sistema di estrazione  dell’ammoniaca nel quale viene sfruttato un sistema a lambimento aria-acqua.

Il liquido da trattare, dopo eventuale filtrazione,  viene immesso in un vasca di trattamento nella quale viene portato a contatto con superfici di scambio che si bagnano: una corrente d’aria di processo, alimentata da un ventilatore, lambisce le superfici bagnate che vengono periodicamente esposte al flusso d’aria. 

Le superfici di contatto sono realizzate con un rotore a più dischi ad alta superficie, messo in rotazione da un motoriduttore incorporato nell'incastellatura,  rotore che ruota ad  una velocità che varia in funzione del flusso d’aria e degli altri parametri caratterizzanti il processo.
I dischi  rotanti immergono la loro superficie nel refluo a contenuto ammoniacale e quindi, una volta bagnati dal liquido, si espongono periodicamente alla corrente d’aria: mentre vengono lambiti dalla corrente d’aria  si ottiene il trasferimento per evaporazione dell’ammoniaca dal liquido all’aria, con conseguente passaggio/estrazione dell’ammonio dal refluo liquido all’aria di processo

Il sistema rinnova in continuo l’aria a contatto con la superficie bagnata con un consumo di energia minimo. 
La superficie di contatto risulta molto elevata dato che il liquido si presenta come velo liquido a basso spessore e questo determina un alto rendimento di estrazione anche senza dover modificare il pH e senza raggiungere temperature elevate
Ne risulta un ridotto costo di esercizio e grazie alla temperatura di processo e alla semplicità del contatto aria liquido non si determinano problemi di incrostazione o intasamento.
I dischi rotanti hanno dimensione fino a metri 2,40 di diametro per permettere la realizzazione di unità modulari, trasportabili, senza la necessità di un trasporto speciale

A completamento del  processo di estrazione la corrente d’aria di processo , ricca di ammonio, viene  immessa in una colonna di lavaggio a riempimento dove viene messa a contatto con un reattivo acido mantenuto in circolazione a un pH controllato per la salificazione ed il recupero dell’ammonio sotto forma di sale (solfato d’ammonio).
La colonna, lavorando con liquido pulito e senza solidi sospesi, non è soggetta a problemi di  incrostazione o intasamenti.
Il reattivo in circolazione viene mantenuto ad un pH determinato mediante una stazione di dosaggio mentre il sale di ammonio è raccolto in un serbatoio di stoccaggio.
E’ possibile anche un parziale riciclo in testa alla sezione di lambimento dell’aria trattata nella colonna di estrazione dell’ammoniaca.

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